5 stra­te­gie effi­caci per gestire i clic dei bot nell’email marketing

All'interno dell'email marketing, è fondamentale disporre di metriche accurate per prendere decisioni informate. Tuttavia, l'aumento dei bot, in particolare quelli attivati dalle misure di Mail Privacy Protection, può distorcere i tassi di apertura e di clic. Di conseguenza, i dati possono essere fuorvianti e le strategie di marketing non ottimali. Ecco cinque modi efficaci per gestire i clic dei bot nell'email marketing, tra cui l'innovativa funzione BotSense di ActiveCampaign.

Cos’è un clic dei bot?

Il clic dei bot è un'interazione automatizzata tramite email, solitamente generata da bot software anziché da un utente reale. I bot possono essere attivati da programmi di sicurezza, dal pre-fetching del client di posta elettronica o da attività dannose. Spesso tali interazioni gonfiano le metriche di coinvolgimento, come i tassi di apertura e di clic, generando falsi clic e restituendo agli esperti di marketing una falsa impressione di coinvolgimento degli utenti.

Perché prestare atten­zione ai clic dei bot nelle campagne email?

Prestare attenzione ai clic dei bot all'interno delle campagne email è fondamentale per comprendere le metriche di coinvolgimento. Quando i clic dei bot gonfiano i dati, diventa difficile valutare le prestazioni effettive delle campagne, con conseguenti scelte di strategie e decisioni sbagliate.

L'accuratezza dei dati è fondamentale per comprendere il comportamento degli utenti, ottimizzare i contenuti e conseguire gli obiettivi di marketing. Garantire che i dati riflettano le interazioni autentiche degli utenti aiuta a mantenere l'integrità dei tuoi sforzi di marketing e migliora l'efficacia complessiva delle tue campagne.

Stra­te­gie effi­caci per contra­stare i clic dei bot nell’email marketing

I clic dei bot e altri clic fraudolenti possono alterare le tue metriche dell'email marketing, comportando un reporting impreciso e un processo decisionale inadeguato. Per garantire che i tassi di coinvolgimento riflettano il comportamento reale degli utenti, è essenziale adottare misure proattive per ridurre al minimo l'attività dei bot. Di seguito sono riportate cinque strategie efficaci per proteggere le tue campagne email dalle interferenze dei bot.

1. Implementa i CAPTCHA per le registrazioni via email

Uno dei metodi più semplici per ridurre l'attività dei bot è l'implementazione dei CAPTCHA durante il processo di iscrizione alle email. I CAPTCHA sono progettati per distinguere tra utenti umani e bot, assicurando che solo persone reali si iscrivano alla tua lista email. Questo approccio consente di mantenere una base di iscritti sicura e autentica, riducendo la probabilità di clic dei bot nelle campagne email. Filtrando i bot nella fase di iscrizione, riduci il rischio di gonfiare le metriche e garantisci che i tuoi tassi di coinvolgimento riflettano le interazioni reali degli utenti.

Come funziona:

  • Aggiungi la verifica CAPTCHA ai tuoi moduli in linea.
  • Assicurati che il processo CAPTCHA sia facile da utilizzare per evitare di scoraggiare gli iscritti effettivi.

2. Monitora e analizza le attività insolite

Il monitoraggio periodico dei parametri della tua campagna email, insieme a strumenti come Google Analytics, può aiutarti a identificare attività insolite che potrebbero indicare interazioni con i bot. Cerca i picchi improvvisi nei tassi di apertura o di clic, in particolare sui link nelle email, che non sono correlati ad altre metriche di coinvolgimento o alle prestazioni complessive della campagna. Il monitoraggio proattivo delle tue campagne ti aiuta a individuare e affrontare tempestivamente l'attività dei bot, mantenendo l'integrità dei tuoi parametri e consentendo modifiche tempestive.

Come funziona:

  • Imposta avvisi per attività insolite sulla tua piattaforma di email marketing.
  • Analizzare i modelli di coinvolgimento per identificare anomalie.
  • Esamina i picchi improvvisi nei tassi di apertura o di clic per determinarne l'origine.

3. Utilizza la segmentazione del coinvolgimento

La segmentazione basata sui livelli di coinvolgimento può aiutare a distinguere tra utenti reali e potenziali bot. Analizzando il comportamento degli utenti nel tempo, potrai creare segmenti che si concentrano sugli iscritti realmente impegnati, filtrando le attività sospette. Questo approccio garantisce che i tuoi sforzi di email marketing siano indirizzati verso iscritti realmente interessati e coinvolti, migliorando l'accuratezza dei tuoi parametri e l'efficacia delle tue campagne.

Come funziona:

  • Segmenta il tuo pubblico in base alle metriche di coinvolgimento quali aperture, clic e visite al sito web.
  • Crea segmenti separati per gli utenti altamente coinvolti e per quelli con attività sporadiche o sospette.
  • Personalizza il contenuto e la frequenza delle tue email in base ai livelli di coinvolgimento.

4. Utilizza l'autenticazione delle email avanzata

I protocolli di autenticazione delle email come DKIM, SPF e DMARC verificano l'autenticità delle tue email e proteggono da spoofing e phishing. Questi strumenti di sicurezza migliorano anche la deliverability, garantendo che i server dei destinatari riconoscano le tue email come legittime, riducendo così i reclami per spam e minimizzando l'attività dei bot. L'autenticazione avanzata delle email migliora la deliverability, riduce i reclami per spam e minimizza la possibilità di attività bot sui tuoi parametri.

Come funziona:

  • Implementa DKIM per convalidare l'autenticità delle tue email.
  • Utilizza SPF per specificare quali indirizzi IP possono inviare email per conto tuo.
  • Configura DMARC per monitorare e controllare chi invia email dal tuo dominio e indicare ai server di posta il comportamento da tenere se SPF e DKIM non funzionano o non sono presenti.
  • Semplifica la gestione della politica DMARC con DMARC Digests, un prodotto ActiveCampaign. Provalo gratis per 14 giorni!

5. Sfrutta BotSense di ActiveCampaign

Una delle soluzioni più efficaci per gestire i clic dei bot consiste nel ricorrere a soluzioni avanzate basate sull'intelligenza artificiale, come BotSense di ActiveCampaign. BotSense sfrutta l'IA per filtrare le attività e i clic dei bot di Mail Privacy Protection, fornendo una visione più accurata delle tue prestazioni nelle campagne email. Utilizzando BotSense, gli esperti di marketing hanno accesso a tassi di apertura e di clic accurati, consentendo un migliore processo decisionale e di ottimizzazione. In questo modo puoi ottenere una maggiore efficacia delle campagne, tassi di conversione più elevati e un ROI massimizzato.

Come funziona:

  • BotSense analizza le interazioni via email per distinguere tra clic generati da bot e clic umani, garantendo che le tue metriche riflettano il reale coinvolgimento dell'utente.
  • Distingue in tempo reale tra attività umane e bot, garantendo che le tue metriche riflettano il reale coinvolgimento dell'utente.
  • Gli utenti possono abilitare BotSense per campagne specifiche o nell'intero account per un filtraggio coerente.

Tieni sotto controllo i clic dei bot

Gestire l'attività dei bot nell'email marketing è essenziale per garantire che le tue campagne email arrivino a un utente reale, preservare l'accuratezza delle tue metriche di coinvolgimento e prendere decisioni di marketing informate. Grazie all'implementazione dei CAPTCHA, al monitoraggio delle attività insolite, alla segmentazione del coinvolgimento, all'utilizzo dell'autenticazione avanzata delle email e all'adozione di soluzioni innovative come BotSense di ActiveCampaign, potrai gestire efficacemente l'attività dei bot e garantire che le tue campagne email forniscano informazioni e risultati autentici.

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