Vuoi migliorare la tua strategia di email marketing e attirare più contatti per il tuo business?
L’email marketing è uno dei canali più efficaci (e a basso costo) a tua disposizione per raggiungere potenziali clienti.
Inoltre, le statistiche sull’email marketing dimostrano che le email sono lo strumento più utilizzato per promuovere prodotti, servizi e software.
Convincere le persone a iscriversi alla tua newsletter, tuttavia, diventa sempre più difficile. Quando tutte le aziende con cui i consumatori interagiscono chiedono loro l’indirizzo email, riuscire a farsi notare diventa una vera e propria sfida.
Per fortuna c’è una strategia evergreen ( funziona anche nel 2022) che consiste nell’utilizzare un email pop up per promuovere newsletter, contenuti riservati o programmi fedeltà.
In questo articolo parleremo di come integrare gli email pop up nelle tue campagne di email marketing, e ti mostreremo 15 meravigliosi esempi a cui ispirarti. In questo modo, potrai imparare ad attirare iscritti senza dover investire enormi somme di denaro in inserzioni su Facebook o Google.
Cos’è un email pop up e perché ne hai bisogno?
Un email pop up è un modulo di iscrizione che appare sovrapposto al contenuto principale di un sito web, il cui scopo è quello di chiedere l’indirizzo di posta elettronica del visitatore.
In genere si tratta di un piccolo riquadro che include una call to action, un’immagine o una grafica volte a catturare l’attenzione del visitatore e un modulo di iscrizione.
Può apparire attraverso diversi tipi di animazione, ed è come se fluttuasse al di sopra del contenuto del sito. Di solito, infatti, c’è anche la possibilità di nascondere il modulo cliccando su un apposito tasto.
Ad esempio, dai un’occhiata a questo template.
Un email pop up può anche comparire sotto forma di un pop up lightbox, ovvero un riquadro che appare in evidenza, sfocando o nascondendo il contenuto principale del sito.
Ma perché è così importante aggiungere un email pop up al tuo sito? Non si rischia di interferire con l’esperienza dell’utente?
In effetti sì, un pop up email potrebbe interrompere per un attimo la navigazione del visitatore, ma è uno dei migliori modi per sfruttare il potere dell’email marketing e attirare nuovi lead.
attirare nuovi lead.
Nel 2022 i pop up email vanno ben oltre il modulo statico. Sono diventati, infatti, parte integrante delle campagne opt-in di email marketing con lead magnet e copy personalizzati. Il contenuto di queste campagne è basato sulle precedenti interazioni dell’utente con il tuo sito, durante la sua navigazione web e le sue ricerche su Google.
Con una campagna di questo tipo, potrai iniziare a raccogliere molti più indirizzi email per il tuo business. Il che significa che potrai entrare in contatto con un maggior numero di potenziali clienti e così aumentare il tasso di conversione.
L’email marketing è un canale che permette un’incredibile targettizzazione: tra email personalizzate, messaggi con oggetto personalizzato e le statistiche di email marketing per verificare l’efficacia delle tue personalizzazioni, questo strumento rivoluzionerà il tuo lavoro di marketer.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il ROI dell’email marketing è più alto rispetto a qualunque altro canale, con una media di 42 $ per ogni dollaro speso (ovvero circa 39,50 € per poco meno di un euro).
Comparire nella casella di posta dei tuoi potenziali clienti è un’ottima opportunità per interagire con loro e promuovere il tuo brand, o ricordare loro della sua esistenza.
Ad esempio, puoi inviare una serie di email per carrelli abbandonati, ovvero dei promemoria per ricordare ai clienti che hanno un carrello pieno all’interno del tuo negozio online e per invitarli dunque a completare l’acquisto.
Le email personalizzate hanno un eccezionale tasso di aperturam, addirittura più alto del 50%.
I pop up email funzionano nel 2022?
Secondo uno studio di Sumo, in media, solo l’1,95% dei visitatori di un sito si iscrive alla newsletter o a un qualsiasi tipo di lista email.
Questo numero aumenta se si utilizza un pop up email ben progettato, perché permette di mettere il modulo di iscrizione in evidenza, catturando così l’attenzione del visitatore.
Utilizzando i moduli pop up, alcune aziende sono riuscite ad aumentare il loro tasso di click-through, raggiungendoa un tasso di iscrizione del 7,12%.
Cosa scrivere in un pop up email?
Immagina il pop up email come una landing page in miniatura. Scrivi un testo breve per convincere i visitatori che iscriversi alla tua newsletter è la decisione migliore della loro vita.
Concentrati su questi elementi:
- Un’apertura accattivante che sia rilevante per il tuo pubblico.
- Cosa hanno da guadagnare? Spiega quali sono i vantaggi per gli abbonati.
Ecco un esempio di pop up email utilizzato dal colosso della cosmesi Estée Lauder:
L’intestazione semplice è in linea con il posizionamento di Estée Lauder: i prodotti di cosmesi sono infatti un tipo di acquisto che gli utenti fanno quando vogliono coccolarsi o, appunto,premiarsi.
Il resto del testo spiega in modo diretto i vantaggi per gli abbonati, ovvero lo sconto per coloro che si iscrivono con il proprio indirizzo email.
Il tipo di copy più efficace dipende principalmente dalla tua nicchia, dal tuo pubblico e dal tono di voce del tuo brand,
Nell’elenco qui sotto ti mostreremo 15 esempi di pop up email e ti spiegheremo perché sono efficaci. Abbiamo persino suddiviso gli esempi in B2B e B2C, così potrai selezionare direttamente quelli più rilevanti per il tuo business.
10 esempi efficaci di pop up email B2C (e perché funzionano)
Se sei alla ricerca di ispirazione per creare il tuo prossimo pop up email che conquisti miliardi di utenti, ecco 10 esempi che fanno al caso tuo.
Shein
Questo pop up email del negozio online di fast fashion Shein si allinea perfettamente con il branding del sito.
I vantaggi per gli abbonati sono chiari e il messaggio è in linea anche con le email promozionali del brand.
I colori riflettono quelli del logo e del design del sito, integrando perfettamente il pop up all’interno dell’esperienza di navigazione dell’utente.
Magic Spoon
Il brand di cereali proteici Magic Spoon è un maestro nell’arte dell’email marketing per ecommerce. Il suo pop up cattura immediatamente l’attenzione dei visitatori e, invece di offrire il classico 10% di sconto, dà la possibilità, una al giorno, di vincere una fornitura mensile gratuita di cereali.
Helix Sleep
Helix Sleep sfrutta il modulo di pop up email per fare real time marketing, ad esempio, in questo caso, per il giorno della memoria (Memorial Day).
Il messaggio arriva dritto al punto, e si concentra sui vantaggi che ottengono gli abbonati condividendo il loro indirizzo email.
Come puoi vedere, il resto del sito quasi scompare per mettere in risalto il modulo di email marketing. Questo semplice effetto sposta immediatamente l’attenzione dell’utente sul modulo, aumentando il tasso di clic.
Nike
Ebbene sì, anche brand così famosi da farti pensare di non aver bisogno dell’email marketing utilizzano i pop up email.
Il modulo di iscrizione di Nike è semplice e rispecchia i colori del brand.
L’apertura stuzzica la curiosità dei visitatori, offrendo loro l’occasione di scoprire in anteprima nuovi prodotti e di ricevere offerte esclusive. Per ottenere tutto questo (e altro ancora) non serve altro che un indirizzo email e poche altre informazioni.
Se poi un modulo di questo tipo è seguito da un’email di benvenuto che mantiene la promessa iniziale, la campagna di email marketing non può che avere successo.
Bulk
Bulk utilizza una tattica di email marketing estremamente efficace, facendo comparire il suo modulo di iscrizione alla newsletter senza che sembri un modulo.
Inoltre, le parole scelte e la CTA utilizzata rappresentano il modo migliore per catturare l’attenzione dei visitatori.
Questo pop up offre uno sconto a cui nessuno vorrebbe rinunciare e a prima vista sembra che l’utente debba solo cliccare sul tasto della CTA (d’altronde, chi cliccherebbe su “Continua senza il 45% di sconto”?).
Il passaggio successivo, ovviamente, richiede al visitatore di inserire il proprio indirizzo email per ottenere lo sconto. In questo modo, però, la prima barriera è già stata infranta e il secondo step sarà quasi un’automazione.
Making Sense of Cents
Making Sense of Cents è un famoso blog di finanza personale. Questo modulo di iscrizione alla newsletter è un esempio perfetto per tutti gli esperti di marketing che vogliono servirsi di una risorsa gratuita, come un ebook, per convincere i visitatori a iscriversi.
Il titolo e la grafica rendono i vantaggi chiari sin dal primo sguardo: il che è il modo perfetto per aumentare la percentuale di clic.
Ricordati però che se decidi di offrire ai tuoi visitatori una risorsa gratuita in cambio della loro email, questa deve essere in linea con gli interessi del tuo pubblico di riferimento.
In questo caso si tratta di un ebook che presenta nuovi modi per guadagnare, dunque perfetto per i lettori di un blog di finanza.
Kind
Il sito web di Kind è un altro ottimo esempio di marketer che hanno fatto straordinariamente il loro lavoro.
Il pop up presenta la newsletter del brand come una “deliziosa aggiunta alla tua casella di posta”.
La giusta dose di umorismo può davvero fare la differenza quando si tratta di aumentare il tasso di conversione dei visitatori, e mettere bene in evidenza i vantaggi delle tue email non farà altro che invogliarli ulteriormente a leggerle.
Anche l’immagine aiuta a catturare l’attenzione grazie ai colori accesi e alla scena raffigurata, ovvero una persona che prende una barretta. Il messaggio tra le righe è che quella persona potresti essere proprio tu!
Kiko Milano
Kiko, il famoso brand di make up, utilizza un pop up email tanto semplice quanto efficace.
Il modulo richiede solo che i visitatori inseriscano la loro email e confermino di aver letto l’informativa; il breve testo promette promozioni esclusive e un immediato sconto sul primo ordine.
Se questo tipo di comunicazione è in linea con il tuo brand, spesso la semplicità e un’offerta presentata in modo chiaro senza troppi giri di parole potrebbe rivelarsi la scelta più efficace.
Chiara Ferragni Brand
L’imprenditrice digitale più famosa del web non poteva certo mancare in questo elenco di pop up per campagne di email marketing.
Un brand così grosso e affermato a volte può non aver “bisogno” di offrire sconti; di sicuro, però, non si lascia sfuggire l’occasione di inserire nel proprio sito web un pop up email che occupa l’intera lunghezza della pagina.
La fidelizzazione dei clienti è uno degli aspetti più importanti del marketing: il brand di Chiara Ferragni basa la maggior parte dei propri sforzi online e sui social media proprio sulle relazioni con la community.
Ecco perché il brand non utilizza promesse particolari, ma si limita a offrire in modo semplice e diretto la possibilità di rimanere aggiornati sul mondo di Chiara Ferragni Brand.
Carpisa
Carpisa è un altro brand che sceglie di far risaltare in modo particolare il modulo pop up all’interno del proprio sito web.
Questo modulo di iscrizione alla newsletter è semplice e, oltre allo sconto sul primo ordine, offre anche la possibilità di ricevere anteprime su collezioni, promozioni e nuovi trend.
Inutile dire che i consumatori appassionati di moda e del brand saranno più che interessati a iscriversi a questa newsletter.
5 esempi di pop up email B2B efficaci (e perché funzionano)
Se il tuo pubblico di riferimento non è rappresentato dai consumatori medi ma da professionisti alla ricerca di modi per migliorare la loro attività, offrire un semplice sconto potrebbe non essere la scelta più efficace.
Ecco 5 esempi di pop up email che funzionano a meraviglia anche per i clienti B2B.
Conversion XL
Conversion XL è un blog che offre contenuti per ottimizzare il tasso di conversione, diretti ai marketer professionisti.
Senza utilizzare nessuna immagine o effetto particolare, questo pop up email si concentra sul contenuto e offre una lezione gratuita. Semplice e dritto al punto, sottolinea il fatto che la lezione in questione offre contenuti rilevanti per professionisti, non consigli generici per chiunque.
La particolarità di questa strategia di email marketing è che mette in evidenza un problema comune alle aziende, e propone una soluzione semplice e a portata di clic.
Il formato “problema-soluzione” è particolarmente comune nel copywriting. Prova a integrarlo nelle tue campagne di email marketing e vedrai che riuscirai a creare una connessione anche emozionale con il tuo pubblico.
Contently
Il blog di Contently sul content marketing utilizza un pop up email decisamente più colorato di quelli della maggior parte dei siti web aziendali.
“Fuggi dall’inferno del content marketing” è decisamente un modo efficace per catturare l’attenzione di un marketer in cerca di ispirazione.
Questo esempio è anche la prova che i tuoi pop up email non devono essere per forza noiosi solo perché il tuo pubblico è rappresentato da aziende B2B.
Inoltre, in questo esempio, anche l’immagine evidenzia i problemi del content marketing, ovvero la sensazione di perdita di tempo e frustrazione quando non si ottengono i risultati sperati: si tratta di un altro modo per coinvolgere le emozioni del tuo pubblico.
ActiveCampaign
Noi che forniamo soluzioni per l’email marketing non potevamo non credere nei pop up email, e li usiamo con orgoglio nel blog della nostra azienda.
Questo modulo di iscrizione è un perfetto esempio di alcuni dei trucchi per ottenere abbonati B2B:
- Offrire qualcosa che abbia un valore: in questo caso, dei template per le email di benvenuto per aumentare le vendite.
- Spiegare i concetti in modo semplice: i vantaggi devono essere chiari già dal titolo, ed è bene evitare di essere troppo prolissi.
- Usare grafiche e colori: l’attenzione del lettore non è attratta solo dai contenuti scritti, ma anche e soprattutto da quelli visivi.
CoSchedule
CoSchedule è una piattaforma di pianificazione che ti permette di creare un migliore calendario marketing.
Il pop up di CoSchedule parla di un problema reale dei marketer, ovvero i tanto odiati fogli di calcolo, e lo risolve con il suo software intuitivo.
Per convincere i visitatori circa l’efficacia del proprio prodotto, il brand offre la possibilità di prenotare una demo e vedere il software in azione.
Questo esempio mostra che spesso è meglio concentrarsi sui reali problemi dei clienti, invece di puntare tutto sulla presentazione del prodotto.
Ahrefs
Ahrefs è uno strumento per professionisti che si occupa di link intelligence e analisi SEO.
Il blog di Ahrefs offre costantemente consigli e trucchi utili ai propri utenti: il valore della newsletter sta proprio in questi contenuti.
Per questo motivo, il brand non ha bisogno di offrire demo o prove gratuite: il valore del proprio prodotto, infatti, è dimostrato in ogni articolo del loro blog.
I visitatori sono invogliati a registrarsi alla newsletter per non perdere neanche un aggiornamento e così continuare a formarsi, con l’obiettivo di migliorare l’ottimizzazione SEO del loro sito web.
Offrire contenuti di valore è un modo infallibile per aumentare l’open rate, ovvero il tasso di apertura, ed evitare la disiscrizione degli abbonati.
Per inviare contenuti con costanza ed evitare errori, dovresti usare uno strumento di marketing automation, anche se non invii miliardi di email.
Ora tocca a te creare un pop up email personalizzato
I pop up email possono diventare parte integrante dell’esperienza dei tuoi utenti, anche grazie alla giusta dose di ironia che può aiutare i visitatori a relazionarsi con il tuo brand.
A questo punto dovresti avere tutti gli strumenti per iniziare a creare il tuo pop up email personalizzato. Con ActiveCampaign, puoi usare il nostro creatore di moduli per creare facilmente il tuo e integrarlo nel sito con uno snippet di codice.