Cosa sono le email tran­sa­zio­nali: ecco come usarle e 10 esempi

Le email transazionali sono importanti per il buon funzionamento del tuo sito: possono essere, ad esempio, conferme d’ordine, ricevute di pagamento oppure email di recupero password.

A differenza delle email di marketing, che vengono di solito inviate a lunghe liste di contatti, le email transazionali vengono inviate per una precisa ragione a un utente specifico.

Immagina quante recensioni o feedback negativi potresti ricevere se dopo l’acquisto i tuoi clienti non ricevessero una conferma dell’ordine appena effettuato. Si tratta di una tipologia di email fondamentale che contribuisce a conferire credibilità al brand. Non sono, infatti, email promozionali, ma sono importanti per fidelizzare gli utenti attraverso la puntualità e la precisione dimostrate con il loro invio.

Oltre a trasmettere informazioni pratiche, queste email mostrano i valori dell’azienda e rappresentano il biglietto da visita di ogni attività online.

Cosa sono le email tran­sa­zio­nali: definizione

Le email transazionali sono delle email automatiche che vengono inviate ai singoli visitatori di un sito web per confermare un’azione, una transazione o un evento. Sono incluse in questa categoria tutte le email che possono essere inviate in modo automatico dopo un’azione specifica.

Lo scopo di questa tipologia di messaggi è quello di comunicare con gli utenti per fornire loro una serie di dettagli legati a un’azione che hanno compiuto relazionandosi con la tua azienda.

All’interno di questa categoria rientrano:

L’importanza e i vantaggi delle email transazionali

Le email transazionali sono funzionali e necessarie per il buon funzionamento della tua attività e soprattutto del tuo negozio online. Creano fiducia nell’utente e sono degli ottimi strumenti di email marketing per ecommerce. Questa è la prima email che il cliente riceve da parte tua: se avrà un impatto positivo, riacquisterà i tuoi prodotti e non deciderà di passare a un competitor. Avendo un alto open rate, sono email importanti per aumentare l’engagement e fare nuove proposte commerciali.

Se queste email non sono inviate, vengono a mancare alcune delle funzioni specifiche che svolgono (ad esempio la conferma dopo un acquisto): questo può avere conseguenze negative sul funnel di vendita. Infatti, i clienti che acquistano senza ricevere conferme d’ordine o di spedizione, si infastidiscono, lasciano recensioni negative, e difficilmente acquisteranno di nuovo dalla tua azienda.

Le email transazionali sono la tipologia di messaggi di posta elettronica che registra i tassi di apertura più alti, il maggior numero di clic e di interazioni.

Email transazionali vs DEM e newsletter: differenze

L’email marketing è un canale di marketing diretto e consente di inviare messaggi di natura commerciale a mailing list specifiche. Si tratta, quindi, di inviare delle comunicazioni a più persone contemporaneamente.

La differenza principale tra email transazionali, DEM e newsletter sta nelle loro funzionalità: le email transazionali sono dei pilastri imprescindibili, essenziali per il business, mentre quelle di marketing sono uno strumento aggiuntivo per un’azienda.

Le tipologie che vengono maggiormente utilizzate sono newsletter e DEM. Solitamente si tratta di email di natura informativa o di puro intrattenimento; in altri casi invece vengono inviate comunicazioni per offerte a tempo o promozioni in corso.

Ecco alcune tra le principali differenze tra email transazionali ed email di marketing (DEM e newsletter):

  • Le email transazionali non sono comunicazioni per le quali è necessaria un’autorizzazione, mentre per le campagne di email marketing è necessario che l’utente fornisca il consenso alla ricezione;
  • Le email di marketing non sempre sono attivate da un’azione specifica all’interno di una piattaforma, mentre tutte le email transazionali lo sono.
  • Le email di marketing vengono create solitamente da un server o da un provider differente rispetto a quelle delle email transazionali.

Un’ultima differenza importante riguarda la tipologia di invio: le email transazionali vengono inviate a un contatto specifico per una precisa ragione, mentre le email marketing vengono inviate a una mailing list.

Inoltre, le campagne di marketing possono essere pianificate e avviate in modo manuale in un determinato momento. Le email transazionali, invece, si attivano in modo automatico in seguito a un evento o un’azione.

Posso inviare le mie email transazionali tramite la piattaforma di marketing automation?

Grazie alla marketing automation, le email transazionali possono essere inviate automaticamente in seguito a un “evento trigger”.

Di solito, però, le email transazionali non vengono inviate attraverso una piattaforma di marketing automation. Perché? Perché gli utenti, per legge, devono potersi disiscrivere dalle comunicazioni di marketing automation, cosa invece non necessaria per le email transazionali.

Non è necessario chiedere ai clienti di annullare l’iscrizione alle email transazionali in quanto, non ricevendole, potrebbero perdere importanti aggiornamenti, come conferme d’ordine oppure aggiornamenti dell’account.

ActiveCampaign è una piattaforma di marketing automation e ha da poco acquisito un nuovo software, Postmark, per migliorare la customer experience dei propri clienti e ottimizzare l’invio di email automatizzate. Scopri nell’articolo dedicato come inviare email transazionali attraverso l’utilizzo di questo applicativo.

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Tipi di email transazionali

Le email transazionali hanno diverse funzioni e includono diverse tipologie di messaggi; la loro funzione principale, però, è aiutare i tuoi clienti a utilizzare in modo efficace i servizi del tuo sito web o della tua applicazione.

Per tutti gli approfondimenti sulle varie tipologie di email che possono essere inviate agli utenti consulta l’articolo sugli esempi di email marketing.

Email di benvenuto

Il modo migliore per avere una relazione duratura con i tuoi clienti è accoglierli con un’email di benvenuto, o welcome email, al momento dell’iscrizione alla newsletter. In molti casi, le aziende decidono anche di includere in questa email un piccolo regalo ai propri iscritti, come ad esempio un 10% di sconto sul primo ordine.

Le email di benvenuto sono le email transazionali più utilizzate e possono svolgere funzioni differenti:

  • Fare brand awareness esprimendola unique value proposition del brand o attraverso una presentazione dei prodotti più acquistati;
  • Fare education: inviare email che diano spiegazioni utili sull’azienda o sul prodotto più venduto;
  • Facilitare le conversioni con le offerte di benvenuto;
  • Aumentare le vendite attraverso strategie di cross-selling;
  • Costruire database di qualità utilizzando il metodo di iscrizione double opt-in con richiesta di conferma delle email.

Scopri come creare un’automazione dei messaggi di benvenuto nella pagina dedicata.

2. Email di conferma creazione account

Questa email transazionale viene solitamente inviata al momento della creazione dell’account per verificare l’indirizzo email del cliente.

Viene inviata principalmente in due casi: quando viene creato un account sul sito, oppure quando, per iscriversi alla newsletter, è richiesta l’iscrizione double opt-in. Il termine opt-in si riferisce alla procedura attraverso la quale si ottiene il consenso da parte dell’utente a ricevere comunicazioni commerciali tramite posta elettronica.

Attenzione: l’email di conferma creazione account non è un’email di benvenuto. Di solito viene inviata dopo la registrazione per uno scopo puramente funzionale, non di marketing.

3. Email di conferma d’ordine e spedizione

Questa è una delle email attese con maggiore impazienza. Si tratta di un’email transazionale essenziale quando vendi prodotti o servizi online.

Per essere efficace, un’email di conferma deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • Presentare una chiara conferma dell’ordine appena effettuato;
  • Rassicurare il cliente;
  • Inviare tutte le informazioni necessarie sull’ordine (riferimento dell’ordine, accesso all’account, servizio clienti).

È importante che questa comunicazione arrivi subito dopo l’ordine: la velocità nella ricezione di un’email di conferma dell'ordine stabilisce affidabilità e professionalità verso i clienti, che saranno dunque più propensi a scegliere di nuovo l’azienda per il loro prossimo acquisto.

4. Tracciamento dell’ordine

Abbiamo appena parlato dell’email di conferma ordine. Le tue comunicazioni post vendita con i clienti non possono fermarsi qui, ma devono continuare con un’email transazionale di tracciamento degli ordini.

Si possono inviare diverse email per informare gli acquirenti sullo stato di avanzamento dell’ordine, come ad esempio:

  • Ordine in preparazione
  • Ordine spedito
  • Ordine in arrivo

5. Email per fatture e ricevute

In alcuni casi le fatture o le ricevute sono contenute nelle email di conferma; in altri, invece, si trovano all’interno di email transazionali dedicate.

Solitamente arrivano in modalità a sé stante nei seguenti casi:

  • Se i servizi hanno bisogno di un monitoraggio specifico;
  • Se gli abbonamenti richiedono l’invio delle fatture con regolarità (come nel caso degli abbonamenti mensili).

6. Recupero password

L’email per il ripristino della password è una tipologia di email transazionale in cui è presente un link per reimpostare le proprie credenziali all’interno di un sito o di una applicazione.

È essenziale perché, senza questa email, gli utenti non sarebbero più in grado di entrare nel loro account e accedere ai servizi.

Nel momento in cui si dimentica una password, si può richiedere di impostarne una nuova, e in pochi minuti si riceverà un’email con un link al proprio account di posta elettronica. Cliccando su questo link si accede a una pagina web che dà la possibilità di modificare le proprie credenziali. Infine, si riceve una nuova email transazionale contenente la conferma che il processo è andato a buon fine.

7. Carrello abbandonato: un’email transazionale?

L’abbandono del carrello è uno dei problemi più grandi per le aziende. Sono molti, infatti, gli utenti che abbandonano il sito senza aver ultimato l’acquisto.

Proprio per questo motivo le email recupero carrello abbandonato rientrano all’interno di specifiche strategie di email marketing. Le email di recupero carrello risultano essere tra le più redditizie e registrano i maggiori tassi di apertura e clic.

Possono essere utilizzate per raggiungere diversi obiettivi: incentivare una conversione, aumentare le vendite, fare upselling, ecc. 
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8. Email di verifica dell’account

Anche l’email di verifica dell’account è un’email transazionale che aiuta ad avere un database di email organizzato e senza account falsi.

Si tratta di una richiesta di convalida dell’account, chiamata anche double opt-in. Questa è una delle procedure che consente di ottenere un’alta deliverability, facendo in modo che gli indirizzi email siano verificati e che, di conseguenza, le comunicazioni non vengano segnalate come spam.

9. Aggiornamento delle informazioni dell’account

Si tratta di email transazionali relative alla gestione burocratica dell’account. Possono riguardare:

  • reminder per le scadenze dei pagamenti;
  • fine di una prova gratuita;
  • reset delle password;
  • conferme di login da altri dispositivi;
  • reminder di rinnovo servizio.

Sono email molto importanti per l’utente perché sono legate in modo specifico a un account privato; per questo l’apertura è garantita quasi al 100%.

10. Notifiche basate sugli eventi

Queste notifiche vengono attivate ogni volta che accade qualcosa sulla piattaforma online, nel sito web o all’interno di un software, e si desidera aggiornare i propri clienti.

Le notifiche possono essere:

  • avvisi di sicurezza;
  • notifiche riguardanti i social media;
  • reminder di eventi.

È possibile scegliere come e quando ricevere queste notifiche nelle impostazioni del software, del sito o dell’applicazione.

10. Notifiche basate sugli eventi

Queste notifiche vengono attivate ogni volta che accade qualcosa sulla piattaforma online, nel sito web o all’interno di un software, e si desidera aggiornare i propri clienti.

Le notifiche possono essere:

  • avvisi di sicurezza;
  • notifiche riguardanti i social media;
  • reminder di eventi.

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