La posta elettronica è fondamentale per la tua attività e devi essere in grado di utilizzarla al meglio se desideri incrementare le tue vendite. Affinché la tua strategia funzioni, dovrai analizzare i risultati dell’email marketing prestando attenzione agli indicatori delle prestazioni delle campagne di questo canale. Uno di questi è il tasso di apertura email, o open rate.
Scopriamo di più su cosa si intende per tasso di apertura medio delle email, perché il suo tracciamento è fondamentale, e diamo uno sguardo alle ultime statistiche che prendono in esame questo indicatore delle campagne email.
Tasso di apertura nell’email marketing (open rate): una definizione
Il tasso di apertura, o open rate, corrisponde alla percentuale dei destinatari di una campagna di email marketing che riceve un messaggio e lo apre. Si calcola dividendo il numero di contatti che ha aperto la mail (email aperte) per il numero di contatti che l’ha ricevuta (email consegnate).
Il tasso di apertura medio, o average open rate, di un’email viene calcolato tenendo conto di tutte le campagne email. Si tratta di un dato rintracciabile nella piattaforma di email marketing che utilizzi. I tassi di apertura medi possono variare a seconda del settore o del tipo di comunicazione email inviata.
In genere, nel caso di una campagna di email marketing standard, un tasso di apertura pari al 20% è da considerarsi buono. Tuttavia, dobbiamo sempre tener presente che il tipo di email che inviamo ha un impatto sull’open rate: le email con trigger, le email transazionali o di risposta automatica hanno infatti un tasso di apertura maggiore, perché il loro invio è innescato da un’azione dell’utente.
Perché è importante misurare il tasso di apertura delle email?
Il numero di email che vengono aperte è un KPI dell’email marketing da tenere sotto controllo con regolarità. Si tratta di un valore di base che consente ai marketer di comprendere qual è stato l’impatto di una campagna e se la strategia di email marketing adottata ha avuto successo.
In modo particolare, il valore relativo al tasso di apertura ti consente di:
- valutare l’efficacia dell’oggetto delle tue email;
- misurare il livello di coinvolgimento dei tuoi contatti;
- conoscere meglio i tuoi potenziali clienti.
Tuttavia, è necessario ricordare che questo dato va valutato insieme ad altri altri parametri, come il tasso di conversione, il numero di email rimbalzate o il tasso di clic (click-through rate) per ottenere una visione più completa dei risultati di una campagna.
Per ottimizzare il numero di aperture, puoi adottare alcune best practice:
- scrivere un buon oggetto dell’email e non dimenticare il preheader;
- sfruttare l’A/B testing;
- personalizzare le email di marketing;
- mantenere la lista dei contatti sempre aggiornata (questo ti aiuterà anche a diminuire i rimbalzi o i numeri relativi al tasso di disiscrizione).
Statistiche aggiornate sui tassi di apertura delle email
Ecco alcune interessanti statistiche sull’email marketing che analizzano il tasso di apertura delle email:
- secondo i dati pubblicati da Statista nel 2022, il tasso di apertura medio in tutti i settori è del 30,7%;
- secondo i dati di GetResponse relativi al 2022 e pubblicati da Shopify, l’Italia è il secondo paese europeo per tasso di apertura della posta elettronica, con il 31,33% (il primo è il Belgio con il 38,16%, a seguire ci sono la Francia, al terzo posto con il 30,56%, l’Olanda con il 30,35% e la Spagna con il 28,26%)
- secondo una ricerca effettuata da Smart Insights, il tasso di apertura medio è pari al 29,55%. L’open rate più elevato si riscontra nei settori energetico e ambientale (36,3%), sanitario (25,9%) e assicurativo (24,6%). I settori alimentare, educativo e dei trasporti generano grande reattività, mentre questo non avviene per l’ecommerce.